Comunità di energia rinnovabile (CER)

La comunità di energia rinnovabile è un soggetto giuridico definito dal decreto legislativo 199/21 e regolato da ARERA, con le Delibere 318/2020/R/EEL e 727/2022/R/eel, che presenta le seguenti caratteristiche:

• si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, è autonomo ed è effettivamente controllato da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione detenuti dalla comunità di energia rinnovabile;
  
• i cui azionisti o membri sono persone fisiche, piccole e medie imprese (PMI), enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, a condizione che, per le imprese private, la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non costituisca l’attività commerciale e/o industriale principale;
  
• il cui obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari.

Con la delibera 727/2022/R/eel del 27 dicembre 2022, ARERA ha approvato il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso (TIAD) che disciplina le modalità per la valorizzazione dell’autoconsumo diffuso per le configurazioni previste dai decreti legislativi 199/21 e 210/21, tra cui le Comunità Energetiche. 

Per presentare una richiesta di costituzione di una comunità energetica è necessario:

1. Individuare l'area convenzionale a cui fa riferimento la comunità energetica
2. Verificare se si è in possesso dei requisiti per accedere agli incentivi dedicati
   
3. Presentare, tramite il proprio referente, l'istanza al Gestore dei Servizi Energetici (GSE)

Poiché il TIAD prevede che la valorizzazione dell’autoconsumo diffuso sia riferita all’area sottesa alla cabina primaria, ARERA ha delineato i criteri sulla base dei quali i Gestori di rete che dispongono di cabine primarie individuano, in modo convenzionale, le aree sottese a ciascuna cabina primaria a partire dalla reale configurazione delle reti elettriche e introducendo correttivi di carattere geografico.

In particolare, si prevede che le aree così individuate siano fruibili on-line (inizialmente sui siti internet dei singoli Gestori di rete che dispongono di cabine primarie e entro il 30 settembre 2023 sul sito internet del GSE). Inoltre, il TIAD prevede che l’accesso alle configurazioni, da un punto di vista geografico, sia effettuato e verificato sulla base dell’indirizzo di fornitura e non sulla base dell’indirizzo del punto di connessione alla rete.

In ottemperanza a quanto previsto dal TIAD è possibile verificare l’area di appartenenza del proprio punto di fornitura utilizzando la mappa interattiva disponibile al seguente link:

Comunità Energetiche - E-Distribuzione